martedì 7 ottobre 2008

Extra Moenia: i miei recapiti sconosciuti

RECAPITI SCONOSCIUTI




Hate-hardened heart, O heart of iron,
iron is iron till is rust.
There never was a war that was
not inward; i must
fight till I have conquered in myself what
causes war, but I would not believe it.
I inwardly did nothing.
O Iscariot-like crime!
Beauty is everlasting
and dust is for a time.



Marianne Moore


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"L'uomo - diceva - prega con parole di carne e di anima. la pietra, con parole di polvere e di cielo. L'erba, con parole di germogli e di rugiada. Il sole, con parole di chiarore e di fuoco. Il mare, con parole di sale e di onda. La fiamma, con parole di arsura e di cenere.
"E la carne e l'anima e la polvere e l'erba e la rugiada e il chiarore e il sale e l'onda e l'ombra e il fuoco e la cenere?
"Erba, rugiada, chiarore, sale e onda, ombra e fuoco, polvere e cenere sono in ogni preghiera", egli rispose.

Edmond Jabès


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Ripeto: acqua è uguale a tempo, e l'acqua offre alla bellezza il suo doppio. Noi, fatti in parte d'acqua, serviamo la bellezza allo stesso modo. Toccando l'acqua, questa città migliora l'aspetto del tempo, abbellisce il futuro. Ecco la funzione di questa città nell'universo. Perchè la città è statica mentre noi siamo in movimento. La lacrima ne è la dimostrazione. Perchè noi andiamo e la bellezza resta. Perchè noi siamo diretti verso il futuro mentre la bellezza è l'eterno presente. La lacrima è una regressione, un omaggio del futuro verso il passato. Ovvero è ciò che rimane sottraendo qualcosa di superiore a qualcosa di inferiore: la bellezza dell'uomo. Lo stesso vale per l'amore, perchè anche l'amore è superiore, anch'esso è più grande di chi ama.

Iosif Brodskij


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Attraversando i greti aridi o diluviati dei tempi. Senza posa attraversando le mura, fuori e dentro di noi . Se sempre la parola è rivolta verso un tu, non è mai possibile sapere - in partenza - quale volto, quale precisa e concreta fisionomia questo tu incarni. Affidato alle onde dei giorni, del tempo, vicina o risplendente in una lontananza ignota la riva - la sabbia bianca su cui il messaggio si arena - rimane, per chi scrive, un approdo sognato ma, sempre, imprevedibile.
Chi cerca attrae come un richiamo lanciato nell’invisibile, magneticamente, verso di sé ciò che lo può aiutare, guidare, e che può presentarsi allora sotto forma di persona, di segni o suoni, di parole. Possiamo allora scoprire che il tesoro che cercavamo lontano - come nella nota favola sufi - era sepolto sotto la nostra casa. Oppure che, convinti di stringerlo tra le dita, quell’oro non era che un sogno. Il sogno di un oro di luce impensata. Lontana, e vicinissima al tempo stesso, verso cui dobbiamo ancora incamminarci.
In attesa di noi. Del nostro primo passo.


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Come un piccolo pensiero può riempire tutta una vita!
Come si può per tutta la vita viaggiare nello stesso piccolo paese e credere che non ci sia nulla al di fuori di esso!
Si vede tutto in una strana prospettiva (o proiezione): il paese, che si continua ininterrottamente a percorrere viaggiando, appare enormemente vasto; le terre intorno sembrano immense periferie. per scendere nel profondo non è necessario viaggiare molto; sì, per farlo non devi per questo abbandonare i tuoi soliti e immediati dintorni.

Ludwig Wittgestein



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Ivan Crico, Recapiti sconosciuti, 2004
In collaborazione con Roberto Duse


Comune di Monfalcone / Assessorato alla Cultura
Obcina Trzic / Odbornistvo za kulturo
in collaborazione con Comune di Pirano / Gallerie Costiere
v sodelovanju z Obcino Piran / Obalne Galerije

Extramoenia 5 / Modelli per lo spazio urbano

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