lunedì 8 giugno 2009

Con «De edentità e suvignìr (Di identità e memoria)" Ivan Crico vince l'edizione 2009 del "Premio Macor"


il Piccolo — 07 giugno 2009
pagina 10 sezione: GORIZIA

ROMANS.
Davanti a un folto pubblico sì è tenuta all'auditorium «Mons.Galupin» di Romans, la premiazione del "IV Premio Letterario Celso Macor", che stavolta aveva come tema: «Identità e memoria delle genti del Friuli Venezia Giulia». Questi i premiati. Per la sezione narrativa riservata alle scuole medie vicnitori sono risultati gli studenti della 2.a A della «G. F. del Torre» di Romans, che hanno presentato l'opera «Imagina un mont plen di scovacis: ce gust varessie la vite? (Immagina un mondo pieno di rifiuti; che gusto avrebbe la vità?). Con loro sul palco c'erano il preside Paolo Buzzulini e l'insegnante Gabriella Tamburini. Da segnalare che quest'anno il premio di poesia riservato alle scuole medie e alle superiori non sono stati assegnati. Passando alla sezione prosa premio assoluto, sono stati segnalati: per la lingua italiana «L'arrotino e il miracolo dei fagioli» di Giacomo Miniutti di San Quirino, «Non sono» di Rita Mazzone di Padova e «L'asfalt» di Simone Devidi di Romans; per la lingua friulana «Frussons di zoventut» di Ivaldi Calligaris di Romans e «A cjapà aiar sul tor» di Stefano Gasti di Remazacco; per la lingua slovena «Zaponke sens (I fermagli delle ombre) di Vilma Puric di Trieste, mentre il vincitore del premio assoluto di prosa è stato Mario Schiavato di Fiume con «I giorni delle processioni». Per la sezione poesia premio assoluto sono stati segnalatie le poesie in lingua italiana «L'aria del miracolo» di Pamela Bravo di Romans e «Akilis» di Silvano Zamaro di Joannis-Aiello del Friuli; in lingua friulana «Stazion» di Stefano Gasti di Remanzacco e «Inta l'ombrena da urtis» di Silvano Zamaro, mentre il vincitore del premio assoluto di poesia è stato Enrico Colussi di Monfalcone con «La corte di cristallo» e «Lo sguardo». Per la sezione dialetto bisiaco sono stati segnalati: per la poesia «Sotonote» di Mauro Casasola di Fiumicello; per la prosa «La me' storia xe tante storie» di Marilisa Trevisan di Staranzano, mentre il vincitore è stato Ivan Crico di Ta pogliano con «De edentità e suvignìr (Di identità e memoria). Ricordiamo che la serata, organizzata in collaborazione con la Libreria Editrice "Leonardo" di Pasian di Prato, è stata allietata dal duo David Gregoroni (sax) e Andrea Valent (fisarmonica), mentre il professor Leopoldo Pagnutti ha letto alcuni brani delle opere vincenti.

Edo Calligaris

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